Il prezzo più alto della crisi derivata dalla pandemia, sicuramente lo pagheranno i lavoratori flessibili come i tempi determinati che in molti casi sono già stati non prorogati o rinnovati per via della causale inesistente dopo i dodici mesi.
Per fare fronte a questo problema il Decreto Rilancio ha introdotto una norma che consente di prorogare/rinnovare il rapporto di lavoro entro il 30 agosto 2020 senza apporre nessuna causale per i lavoratori a tempo determinato già in forza alla data del 23 febbraio 2020.
Si attendono conferme o modifiche in sede di conversione del Decreto Rilancio.